Se c’è un dolce che mette tutti d’accordo è il tiramisù. Questa versione, firmata da chef Antonino Cannavacciuolo, è una coccola cremosa che non dimentichi facilmente. La particolarità è l’utilizzo di un tipo di savoiardi sono fatti in casa con una farina davvero speciale e che dona croccantezza e un sapore unico.

Da quando ho scoperto la ricetta del tiramisù dello chef Antonino Cannavacciuolo, lo faccio solo così e tutti ne restano entusiasti. L’ho provato sia in teglia unica che in coppette monoporzione, e in entrambi i casi è un figurone. Il segreto sta nella crema al mascarpone, soffice come una nuvola, nei savoiardi leggeri e delicati nella bagna profumata con un goccio di rum o marsala. Ma scendiamo nei dettagli, ti svelo subito cosa ti serve per realizzare questo dessert davvero speciale.
Gli ingredienti per preparare il tiramisù di chef Cannavacciuolo
Per la crema al mascarpone:
- 250 g di mascarpone
- 80 g di zucchero semolato
- 3 albumi
- 3 tuorli
Per i savoiardi:
- 270 g di albumi
- 250 g di farina di riso
- 250 g di zucchero semolato
- 180 g di tuorli
- zucchero a velo q.b.
Inoltre per la bagna e la decorazione:
- 1 tazza di caffè espresso non zuccherato
- 1 bicchierino di rum o marsala
- cacao amaro in polvere q.b.
Come preparare il tiramisù di Cannavacciuolo: il procedimento step by step
Inizio sempre dalla crema al mascarpone. Monto i tuorli con metà dello zucchero finché diventano chiari e spumosi, poi unisco il mascarpone poco alla volta, continuando a lavorare con le fruste. A parte monto gli albumi con lo zucchero rimanente, fino a ottenere una neve ferma. Li incorporo delicatamente alla crema, con movimenti dal basso verso l’alto, e metto in frigo.

Per i savoiardi, monto i tuorli con metà zucchero e, in un’altra ciotola, gli albumi con quello rimanente. Unisco i due composti e aggiungo la farina di riso setacciata. Trasferisco in un sac-à-poche e formo i biscotti su una teglia rivestita con carta forno. Spolvero con zucchero a velo e cuocio a 165°C per circa 12-15 minuti. Lascio raffreddare.

Preparo la bagna mescolando il caffè freddo con il liquore. Passo velocemente i savoiardi in questo mix, senza inzupparli troppo. In una pirofila stendo un velo di crema, poi uno strato di savoiardi imbevuti, ancora crema e continuo così fino a esaurire tutti gli ingredienti.
L’ultimo strato è di crema, che spolvero generosamente con cacao amaro. Lascio riposare in frigo per almeno tre ore: il tempo giusto per far compattare i sapori e regalarmi, al primo cucchiaio, quella sensazione gustosa e cremosa che solo un tiramisù fatto come si deve sa dare.