Qualche giorno fa è tornata dall’America una mia amica che non vedevo da tempo. Aveva mille cose da raccontarmi e mi ha invitata a dormire da lei: sapeva che una sera sola non sarebbe bastata per raccontarmi tutto. Abbiamo passato ore a parlare, fino a notte fonda, dei posti che aveva visitato, delle persone che aveva conosciuto e anche del cibo. Continuava a ripetere che là i pancake sono un vero must: pile intere di frittelle calde, affogate nello sciroppo d’acero e accompagnate da caffè senza fine.

La mattina sono andata in cucina e c’era un piatto pieno di pancake soffici, dorati, impilati uno sull’altro con lo sciroppo d’acero che colava lento sui bordi. Al primo assaggio me ne sono subito innamorata: morbidi dentro, leggermente croccanti fuori, e lo sciroppo che li rendeva spettacolari. Ovviamente le ho chiesto subito la ricetta.
Lei ha sorriso contenta che mi fossero piaciuti così tanto, e ha iniziato a spiegarmi i passaggi. Tornando verso casa ho comprato tutti gli ingredienti, lo sciroppo d’acero l’ho trovato al supermercato, non sapevo che ormai si trovasse ovunque! Felicissima sono tornata a casa e l’indomani ho preparato i pancake.
Gli ingredienti per preparare i tipici pancake americani con allo sciroppo d’acero
- 250 g di farina 00
- 4 uova
- 40 g di zucchero
- 40 ml di olio di semi
- 350 ml di latte
- 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
- Burro q.b.
- Sciroppo d’acero q.b.
- Frutta fresca e panna montata a piacere
Il procedimento per preparare i mitici pancake allo sciroppo d’acero
Per prima cosa ho diviso i tuorli dagli albumi. Ho montato gli albumi a neve e li ho messi da parte. In una ciotola ho mescolato farina, zucchero e lievito. In un’altra ho sbattuto i tuorli con il latte e l’olio, creando un composto fluido. Ho unito i due impasti e solo alla fine ho incorporato gli albumi montati, mescolando piano, dal basso verso l’alto, così l’impasto è rimasto gonfio e leggero.

Ho scaldato una padella antiaderente, unta con poco burro, e ho versato un mestolo di impasto al centro. Appena sulla superficie sono comparse le bollicine, ho girato il pancake e l’ho lasciato cuocere ancora per qualche istante. Li ho impilati uno sull’altro, creando la classica torre.

Li ho impiattati con abbondante sciroppo d’acero, qualche ciuffetto di panna e frutta fresca. Ogni volta che li preparo, mi sembra di tornare a quella mattina, con le chiacchiere infinite, il profumo di burro e la sensazione di essere in America.