Qualche giorno fa mia zia si è presentata a casa con un regalo che non dimenticherò facilmente: una cassa intera di bottiglie di limoncello fatto da lei. Delizioso, di un giallo intenso e che mi ha fatto venire una grande idea. All’inizio ero felice, poi mi sono resa conto che ne avevo talmente tanto che non sarei mai riuscita a berlo tutto. Così ci ho fatto dei biscotti eccezionali.

Un pomeriggio, mentre mettevo ordine in cucina, mi è venuta l’idea: perché non trasformare il limoncello in biscotti? Non i soliti dolcetti, ma qualcosa che racchiudesse il sapore fresco del limone e la nota alcolica del liquore. Biscotti da gustare con il tè, con il caffè o semplicemente da mettere in un sacchetto e portare in regalo quando vengo invitata a cena. La prima infornata è stata come un piccolo esperimento, ma appena li ho assaggiati ho capito che ero la strada giusta: friabili, profumatissimi, con quel retrogusto che ti fa venire voglia di prenderne subito un altro.
Gli ingredienti che ho usato per preparare i freschissimi e golosi biscotti al limoncello
- 300 g di farina 00
- 120 g di zucchero
- 80 g di burro
- 1 uovo
- ½ bustina di lievito in polvere per dolci
- 80 ml di limoncello
- La scorza grattugiata di 1 limone
- Succo di mezzo limone
- Zucchero a velo per decorare q.b.
Il procedimento che ho seguito per preparare i biscotti al limoncello: uno tira l’altro!
Ho iniziato mescolando in una ciotola la farina con il lievito. Al centro ho messo lo zucchero, il burro morbido a pezzetti, l’uovo e la scorza del limone. Ho lavorato l’impasto con le mani, incorporando piano piano la farina. Quando il composto ha cominciato a prendere consistenza, ho aggiunto il succo e il limoncello.

Ho formato un panetto bello liscio e l’ho avvolto nella pellicola. Ho messo a riposare in frigo per mezz’ora. Poi ho ripreso l’impasto e ho fatto tante palline grandi come una noce. Le ho passate in un po’ di zucchero semolato e disposte sulla teglia ricoperta di carta forno.

Ho messo in forno a 170°C per dieci minuti scarsi, giusto il tempo di dorarsi leggermente. Quando li ho tirati fuori, la cucina profumava di limone e mi è venuta subito l’acquolina in bocca. Ho aspettato qualche minuto, ho decorato con un po’ di zucchero a velo e poi li ho assaggiati: inutile dirti che uno tira l’altro!