Domenica scorsa, vista la fine delle ferie, abbiamo deciso di invitare a pranzo i nostri parenti, prima di riprendere la solita routine a lavoro. Volevano per forza le lasagne, ma non avevo nessuna voglia di preparare il ragù classico, troppe ore di preparazione. Così mi sono detta: perché non provare una versione più veloce? Così ho preparato le lasagne alla Norma e sono state un vero successo!

Le lasagne alla Norma sono state un’idea geniale, non ho dovuto cuocere il ragù e sporcare decine di stoviglie e ciotole. Visto che a casa mia le hanno divorate, ho pensato di condividere questa ricetta anche con te: io ti consiglio di provarle perché per me sono state una vera scoperta.
Le lasagne alla Norma ti stupiranno: partiamo dagli ingredienti che ti servono
- 350 g di lasagne
- 1 kg di melanzane
- 300 g di ricotta salata
- 800 ml di passata di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- Foglie di basilico fresco
- Olio extravergine di oliva e di semi q.b.
- Sale e pepe q.b.
Lasagne alla Norma: poche mosse e sono subito pronte, basta seguire il procedimento
Per prima cosa ho tagliato la cipolla a fettine sottili e le melanzane a cubetti. Ho messo la cipolla in padella con un filo d’olio d’oliva e l’ho lasciata cuocere piano piano, senza fretta. Quando si è ammorbidita ho aggiunto la passata di pomodoro, ho mescolato e lasciato cuocere per una ventina di minuti. Alla fine, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico hanno reso il sugo profumatissimo.

Mentre il pomodoro cuoceva, ho fritto le melanzane in abbondante olio di semi con uno spicchio d’aglio. Le ho tolte quando erano belle dorate e croccanti, poi le ho fatte scolare su carta da cucina. Nel frattempo ho grattugiato la ricotta salata.
A questo punto è iniziato il divertimento: l’assemblaggio. Sul fondo della teglia ho steso un po’ di salsa, poi ho iniziato a creare strati alternando lasagne, melanzane fritte, ricotta salata e ancora salsa. Qua e là ho aggiunto qualche foglia di basilico, perché non è mai troppo.

Ho continuato fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con un ultimo strato ricco di pomodoro, tanta ricotta, pepe e un filo di olio extravergine a crudo.
Ho infornato a 200°C in modalità ventilata per una mezz’ora. Appena ho visto la superficie gratinata e sentito quel profumo che invadeva la cucina, ho capito che erano pronte. Portate in tavola, i miei parenti si sono buttati nei piatti e hanno fatto il bis. Direi che il ragù non è mancato a nessuno.