Ogni volta che vado a mangiare da mia zia so già cosa mi aspetta: le sue mitiche melanzane a funghetto. Le prepara sempre nello stesso modo, con quella semplicità che solo le ricette di famiglia hanno, e ogni volta mi ritrovo a fare inevitabilmente la scarpetta con una fetta di pane bruschettato. Sono talmente buone che non avanzano mai, le mangerei anche se avessi la pancia piena, sono davvero irresistibili!

Le melanzane a funghetto sono un contorno tipico della tradizione campana, conosciute anche come “fungitiello alla napoletana”. Il nome deriva dal modo in cui si tagliano le melanzane, a cubetti piccoli che ricordano proprio i funghi. È una ricetta profumata e colorata, che si porta in tavola sia tiepida che fredda. E se ne avanza, il giorno dopo sono ancora più buone, magari mescolate alla pasta, messe in un panino o mangiate così come sono, senza nemmeno scaldarle un po’. Pensi che stia esagerando con gli elogi? Quando le preparerai le amerai anche tu!
Melanzane a funghetto: ti svelo gli ingredienti per un piatto spettacolare
- 1 kg di melanzane (mia zia usa quelle lunghe)
- 600 g di pomodorini
- 2 spicchi d’aglio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Olio di semi per friggere
- Basilico fresco q.b.
- Sale q.b.
Come si preparano le melanzane a funghetto: il procedimento per portare in tavola un contorno unico
Ho imparato il procedimento proprio guardando mia zia. Si parte dai pomodorini, lavati e tagliati a cubetti, che vanno messi in padella con olio e aglio per creare un bel condimento, attenzione non deve essere un sugo, devi solo cuocerli un po’. Una volta pronti i pomodorini, bastano 15 minuti circa, si mettono da parte.

Poi si tagliano le melanzane a cubetti e si friggono in abbondante olio di semi, poche per volta, finché diventano dorate e croccanti fuori. Una volta pronte, si mettono a scolare su un po’ di carta da cucina. A questo punto si uniscono ai pomodorini con l’aggiunta di un po’ di sale.

Poi si aggiungono alcune foglie di basilico spezzettandole con le mani. Bastano pochi minuti sul fuoco perché i sapori si amalgamino per bene.
Il bello delle melanzane a funghetto è che puoi gustarle come contorno accanto a qualsiasi piatto, ma da sole sono già deliziose. Io le preferisco proprio come le mangio da mia zia: nel piatto fondo, con il sughetto che resta sul fondo pronto per la scarpetta con una fetta di pane bruschettato.