Mio nonno chiamava la nonna “Bersagliera”. Da piccola credevo fosse per il suo carattere tosto, ma in realtà quel soprannome aveva un’origine molto più semplice. Entrambi lavoravano nei campi e, quando tornavano a casa la sera, non c’era molto tempo per cucinare. Così lei preparava spesso questa pasta velocissima ma anche saporita.
Nonno divorava il piatto di pasta mentre raccontava il lavoro della giornata, e poi con un sorriso pieno di complicità diceva a mia nonna: “Tu sei proprio la mia Bersagliera”. Quel nome le è rimasto addosso, e a casa nostra è diventato quasi un marchio di famiglia. Da piccola credevo che fosse solo il soprannome di mia nonna, ma poi ho scoperto che esiste davvero la pasta alla Bersagliera.
Da allora questa pasta è rimasta nella nostra famiglia come un simbolo di praticità e amore: pochi ingredienti, un profumo intenso e quel colore rosso acceso che metteva allegria anche nelle giornate più faticose.
Quando oggi la preparo non sto solo cucinando un piatto veloce, sto rievocando una scena che ho visto mille volte: nonna col mestolo in mano, il grembiule legato in vita e la risata di nonno che la prendeva in giro. È incredibile come un piatto così semplice possa racchiudere un’intera storia d’amore fatta di lavoro, fatica, sacrifici ma sempre ricca di affetto e piccoli gesti quotidiani. E ora che non ci sono più, so che mia nonna sarebbe felice che condividessi la sua ricetta per portare anche in altre case il suo amore per la cucina e la famiglia.
Metto a bollire una pentola con abbondante acqua salata per la pasta. Nel frattempo, in una padella verso un generoso quantitativo di olio e ci aggiungo gli spicchi d’aglio tagliati a metà. Lascio che rilascino tutto il loro profumo senza farli scurire, poi sbriciolo dentro un peperoncino secco.
A questo punto unisco la polpa di pomodoro e la faccio insaporire bene nell’olio caldo. Se serve, aggiungo un mestolino di acqua di cottura della pasta così da ottenere un sughetto cremoso e avvolgente, mi raccomando non deve essere acquoso ma bello denso. Quando la pasta è al dente la scolo e la metto subito in padella, facendola saltare con il sugo.
Prima di portarli in tavola, spezzo con le mani qualche foglia di basilico fresco e la lascio cadere direttamente sulla pasta fumante. Mio nonno non ce lo metteva, ma a me piace aggiungere un po’ di parmigiano o di pecorino grattugiato.
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