A volte capita di aprire il frigorifero e non avere voglia di quello che cucini sempre. Io per esempio stavo per buttare i cavolfiori nella solita pasta, ma solo all’idea mi era già passata la fame. Allora mi sono detta: perché non provare un risotto? È bastato poco per trasformare un piatto che faccio spesso in qualcosa di nuovo, più cremoso e profumato.

Il bello del risotto ai cavolfiori è la sua semplicità. Il cavolfiore ha un gusto delicato, che non copre gli altri sapori ma li accompagna. Nel risotto diventa morbido e cremoso. Ogni cucchiaio è leggero ma saporito, e puoi personalizzarlo facilmente: una manciata di erbe aromatiche, un pizzico di spezie, oppure una grattata di scorza di limone per dare freschezza.
Risotto ai cavolfiori: gli ingredienti semplici per un piatto stratosferico
- 300 g di riso Carnaroli
- 350 g di cavolfiore
- 1 l di brodo vegetale
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 60 g di burro
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Olio extravergine d’oliva
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- Sale e pepe q.b.
Il procedimento per portare in tavola il cremosissimo risotto ai cavolfiori
Per prima cosa ho diviso il cavolfiore in cimette e le ho scottate velocemente in acqua bollente salata. Poi ho messo sul fuoco una padella con olio, cipolla e aglio tritati, lasciandoli cuocere lentamente. Ho aggiunto il cavolfiore e l’ho fatto insaporire per qualche minuto, ho messo da parte qualche cimetta per decorare poi i piatti.

Dopo è toccato al riso: tostatura veloce in padella con vino bianco per sfumare. Da quel momento in poi ho iniziato ad aggiungere il brodo caldo poco per volta, mescolando e aspettando che fosse assorbito prima di versarne ancora. Dopo circa 15 minuti il riso era al dente e cremoso al punto giusto.
Quindi, ho spento il fuoco e ho mantecato il risotto con il burro e abbondante parmigiano grattugiato. Una volta mantecato, ho aspettato qualche minuto per far assestare il risotto per fargli acquistare sapore.

Ho poi impiattato e ho aggiunto con una spolverata di pepe nero, altro parmigiano grattugiato e qualche cimetta intera per renderlo più bello da vedere e più invitante.
Nonostante questa ricetta sia nata perché non avevo voglia della solita pasta, si è trasformata in un must in casa, la rifaccio spesso, anche quando ho amici e parenti a casa per pranzo o per cena. Semplice, saporita e ha sempre quel profumo che fa venire subito l’acquolina in bocca!