La chiamano russa ma russa non è: questa insalata è strepitosamente succulenta e valorizza ortaggi e verdure del nostro territorio. Se preparata fresca con le verdure acquistate al nostro banco di fiducia, non potremo che essere soddisfatti del risultato. Serviremo a tavola un piatto genuino e ricco, cremoso al punto giusto e sfizioso ai massimi livelli. Non a caso, rientra tra gli antipasti preferiti degli italiani…
Facile e veloce, adoro questo piatto perché fa sporcare una sola pentola… incredibile ma vero! Prepariamo insieme l’insalata russa proprio come prevede la tradizione, lasciamola in frigo un paio d’ore ed eccola già pronta per essere mangiata, un cucchiaio dopo l’altro. E’ innegabile che si tratti di un piatto che impreziosisce la tavola, col suo gusto inconfondibile e la sua consistenza che dona piacere al palato. Di varianti ne esistono tantissime, noi scegliamo la più classica per godere del gusto di un piatto nella sua semplicità originale.

Insalata russa proprio come la vuole l’Italia: classica ed evergreen
- 500 g di patate a dadini
- 250 g di carote a dadini
- 250 g di piselli freschi o surgelati
- 2 cucchiai di olio EVO
- 1 cucchiaio di aceto
- 5 cetriolini sott’aceto
- 250 g di maionese
- prezzemolo q.b. per la decorazione finale
Step by step otteniamo l’insalata russa, l’antipasto che da una marcia in più all’intero pasto
Iniziamo la preparazione dell’insalata russa tagliando a dadini patate e carote. Poi, in una pentola, mettiamo a bollire l’acqua e versiamo i piselli. Da quando ricomincia l’ebollizione, contiamo 4 minuti di tempo, poi uniamo le patate alla cottura. Nuovamente, dal bollore contiamo due minuti, poi aggiungiamo le carote. Lasciamo cuocere tutte le verdure per altri 5 o 6 minuti.

Quando le verdure saranno pronte, scoliamole e riponiamole in una ciotola a raffreddare. Tagliamo i cetriolini sott’aceto e uniamoli alle verdure una volta fredde. Versiamo l’olio di oliva, l’aceto e la maionese. Mescoliamo per bene tutti gli ingredienti, poi riponiamo l’insalata in frigorifero e lasciamola per almeno un paio d’ore.

Terminato questo tempo d’attesa, l’insalata è pronta per essere sistemata su un piatto da portata e servita. Decoriamola con un ciuffetto di prezzemolo et voilà, già dal primo cucchiaio vedremo sguardi di soddisfazione apparire sui volti dei nostri commensali.
Se vogliamo azzardare una personalizzazione, possiamo optare per l’aggiunta di qualche ingrediente extra che arricchirà la versione basica: ad esempio, le uova sode sono uno degli alimenti preferiti quando si parla di extra per l’insalata russa. Anche il tonno in scatola fa la sua buona figura, per non parlare della giardiniera sott’aceto. Via libera anche al test del cavolfiore o dei fagiolini lessati. L’importante è restare su alimenti che non rilascino troppa acqua così che non compromettano la consistenza, i colori e il gusto del piatto.