La pasta e piselli è già di per sé una specialità del nostro panorama culinario, ma è trasformata “alla napoletana” che da proprio il meglio di sé. A rendere speciale questo piatto è il suo essere povero e la sua capacità di valorizzare qualcosa di semplice e a portata di tutti.
Si rivela essere il piatto perfetto quando si vuole portare in tavola un confort food degno della nuova stagione autunnale, dal gusto equilibrato e dal prezioso potere saziante. Saporito e colorato, metterà d’accordo tutti. La sua preparazione è semplice e non richiede troppa maestria ai fornelli: seguiamo tutti i passaggi e otterremo un risultato da leccarsi i baffi.

Pasta con i piselli “alla napoletana”, quel dettaglio in più che fa la differenza
Per preparare la pasta
- 250 g di pasta corta
- 250 g di piselli freschi sgranati
- 150 g di pancetta dolce già tagliata a cubetti
- 1 cipolla bianca
- 2 bicchieri di acqua
- olio di oliva q.b.
- pepe q.b.
- sale fino q.b.
Per servire a tavola
- olio di oliva q.b.
- menta q.b.
Pasta e piselli normale VS pasta e piselli alla napoletana: non c’è proprio paragone
Scommetto che tutti i commensali a fine pasto esprimeranno un giudizio di apprezzamento, dopo aver degustato la pasta e piselli alla napoletana servita a tavola. Prepariamola insieme e rendiamola protagonista del prossimo banchetto di famiglia. E’ una ricetta ideale per un comune pasto con i parenti o può essere preparata come primo piatto per una cena con ospiti a casa: nella sua semplicità, questo piatto fa fare un figurone.

Iniziamo la sua preparazione sgranando i piselli freschi. Prendiamo un tegame, scaldiamo un filo di olio e facciamo soffriggere la cipolla tritata a fuoco dolce. Quando apparirà traslucida, uniamo la pancetta e lasciamo a rosolare per 2-3 minuti. Aggiungiamo in pentola anche i piselli e mescoliamo.

Aggiustiamo di sale e pepe, poi versiamo un bicchiere d’acqua e lasciamo cuocere per 15 minuti. Terminato questo tempo, aggiungiamo la pasta (ancora da cuocere) direttamente nel tegame (è consigliata una pasta corta, come i tubetti, le mezze maniche o la pasta mista tipica dei piatti poveri a base di legumi. Qualora avessimo a disposizione solamente pasta lunga, provvediamo a spezzettarla, il risultato finale sarà un gran successo). Mescoliamo per lasciarla tostare e fare in modo che mantenga la consistenza al dente che noi italiano tanto apprezziamo in un primo piatto.
Versiamo un altro bicchiere d’acqua e facciamo cuocere la pasta. Diamo una mescolata di tanto in tanto e aggiungiamo altra acqua solo se vediamo la pasta asciutta ancora cruda. Proseguiamo finché sarà cotta, poi spegniamo il fuoco e lasciamo a riposare per qualche minuto. Serviamola con l’aggiunta di un filo di olio a crudo e qualche fogliolina di menta fresca. Volendo, se piace è possibile dare una spolverata di formaggio grattugiato o pecorino per un tocco di sapore in più.