Quando ero bambina, settembre aveva un sapore speciale. In cucina arrivavano i cestini pieni di fichi che mia nonna raccoglieva dall’albero in giardino. Bastava sentirne il profumo per capire che stava per preparare la nostra torta preferita, soffice e dolce, quella che annunciava l’inizio dell’autunno. Non c’erano noci o mandorle, solo fichi maturi e l’attesa di un momento che sapeva d’amore. A me bastava una fetta tiepida a colazione per essere felice.

Ancora oggi preparo la torta di fichi proprio come faceva lei: semplice, genuina e capace di mettere d’accordo tutta la famiglia. L’impasto morbido in cui si immergono i fichi sbucciati e tagliati a pezzetti, mentre sulla superficie le fettine diventano caramellate. È il dolce perfetto per la colazione, per una merenda autunnale o per concludere in bellezza il pranzo della domenica.
Gli ingredienti per preparare la torta ai fichi che faceva la nonna
- 250 g di farina 00
- 2 uova
- 70 ml di olio di semi
- 400 g di fichi freschi
- 120 g di zucchero di canna
- 150 ml di latte
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
- Scorza grattugiata di 1 limone
- Burro q.b.
- Zucchero a velo per decorare q.b.
Come preparare la torta di fichi: il procedimento che vedevo sempre fare da mia nonna
Inizio montando le uova con lo zucchero di canna, finché il composto diventa gonfio e chiaro. Aggiungo poi il latte e l’olio, mescolando bene. Aggiungo la scorza grattugiata di limone, quindi incorporo la farina setacciata poco alla volta, amalgamando con delicatezza. Unisco anche il lievito e 300 g di fichi sbucciati e tagliati a pezzetti.

Verso l’impasto in uno stampo per torte imburrato e infarinato, poi decoro la superficie con i fichi rimasti, tagliati a fettine sottili. Una spolverata di zucchero di canna renderà la crosticina della torta più dorata e fragrante.
Metto la torta in forno a 180 °C, modalità statica, e la lascio cuocere per circa 30-35 minuti. Prima di spegnere, controllo sempre con uno stecchino: se esce asciutto, è pronta.

Appena sfornata la lascio raffreddare qualche minuto, poi aggiungo una spolverata leggera di zucchero a velo che la rende ancora più golosa e invitante.
Viene fuori un dolce soffice e profumato, che si presta a ogni momento della giornata. Io amo gustarne una fetta la mattina a colazione, ma è perfetta anche per una merenda autunnale o come coccola dopo cena, magari servita con un ciuffo di panna o una pallina di gelato.