Anche se vivo da qualche tempo in Romagna, per me non ci sono paragoni che tengano. Per quanto io sia un’amante della piadina e abbia iniziato ad apprezzare alla follia questa ricetta identitaria della mia regione di residenza, con la crescia sfogliata siamo proprio su un altro livello.
Quello che mi piace di questa prelibatezza culinaria, tipica della zona di Urbino, è che avverto il sapore dello strutto sin dal primo morso, e che la consistenza della crescia è di gran lunga più corposa e densa di quella della piadina. Ovviamente, da marchigiana doc, ho imparato tutti i segreti che mi occorreva conoscere per replicarla alla perfezione. Prepariamo insieme la vera crescia marchigiana, che ti farà sognare fin dal primo boccone.
Dosi per otto persone:
Partiamo dal primo e più semplice passaggio: procuriamoci una ciotola all’interno della quale andremo ad aggiungere la farina, le due uova, 50 grammi di strutto, un pizzico di sale e di pepe. Mescoliamo tutti questi ingredienti prima con una forchetta e poi a mano; nel frattempo, iniziamo a versare l’acqua a filo.
Continuiamo a mescolare fino a quando il composto non avrà raggiunto una consistenza sufficientemente elastica. Trasferiamolo su un piano di lavoro infarinato, senza smettere di impastare. Successivamente diamo al nostro impasto la forma di un panetto, riponiamolo in una ciotola e copriamolo con una pellicola, per poi trasferirlo in frigo e farlo riposare una mezz’ora.
Trascorso anche questo lasso di tempo, ecco che arriva la parte più importante: la sfogliatura. L’impasto andrà diviso in otto parti uguali: stendiamone una con il mattarello, cercando di conferirle una forma tondeggiante. Spalmiamo sopra la stessa un po’ di strutto, per poi arrotolare la nostra sfoglia prima a filoncino, e poi attorcigliandola su se stessa, a forma di chiocciola. Facciamo lo stesso tipo di operazione con le altre sette porzioni di impasto, facendole tutte riposare in frigo almeno un’ora.
Trascorsa quest’ora di tempo recuperiamo dal frigo la prima chiocciola, stendiamola con il mattarello e facciamola cuocere in una padella antiaderente ben calda, attendendo qualche minuto per lato. Facciamo la stessa cosa con le altre porzioni di impasto, cuocendole tutte. Una volta terminata la cottura, farciamo la nostra crescia marchigiana con gli ingredienti che preferiamo: per me pomodoro e scamorza!
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