Sai quelle torte che non sono solo buone, ma hanno anche il potere di riportarti indietro nel tempo? Questa con la farina di mandorle per me è proprio così. Ogni volta che la preparo penso subito a mia nonna, perché era lei a farmela a merenda quando ero bambina. Mi ricordo la cucina che profumava di dolce appena sfornato e io che non vedevo l’ora di sedermi al tavolo con la mia fetta di torta davanti. Morbida, soffice e con quel sapore unico che solo le mandorle sanno dare.

La cosa bella della torta con farina di mandorle è che non è complicata da fare, anzi. Sono pochi ingredienti semplici che insieme diventano qualcosa di speciale. È una torta che si adatta a qualsiasi momento: la colazione con il caffè, la merenda con una tazza di tè o anche il dopocena, quando ti viene voglia di un dolce leggero ma che sa di casa.
Torta con farina di mandorle: gli ingredienti per preparare un dolce davvero speciale
- 2 uova medie
- 140 g di zucchero
- 100 g di farina di mandorle
- 200 g di farina 00
- 130 ml di latte intero
- 120 g di burro fuso (o 110 ml di olio di semi)
- Scorza di limone grattugiata q.b.
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
- Zucchero a velo q.b. per decorare
Basta poco per portare in tavola un dolce che sa d’infanzia: il procedimento per ricreare la mitica torta con farina di mandorle della nonna
Prima monto le uova con lo zucchero e un po’ di scorza grattugiata di limone finché diventano belle spumose. Poi verso dentro, un po’ alla volta, il burro fuso insieme al latte. A quel punto aggiungo la farina di mandorle, poi quella normale, il lievito e mescolo piano finché non diventa tutto bello omogeneo.

L’impasto lo verso in una tortiera rivestita di carta forno e via in forno a 170 °C per circa 40 minuti (180 °C se ventilato). Di solito faccio la prova stecchino per sicurezza. Se vuoi darle un tocco in più, prima di infornarla cospargila con delle mandorle a lamelle: diventano croccanti e fanno anche scena quando la porti in tavola. E se l’impasto ti sembra troppo denso, basta un goccio di latte per aggiustarlo.

Una volta raffreddata, la taglio a fette e la spolvero con zucchero a velo. Io la adoro con un bicchiere di latte, perché così mi ricorda proprio le merende con la nonna, ma sta benissimo anche con un cucchiaino di marmellata, gelato o un po’ di panna montata. È una di quelle torte che non ti stanchi mai di fare, perché ogni morso riporta indietro nel tempo!