Ti devo raccontare questa: qualche settimana fa ero in un borghetto sulle colline, una di quelle tappe fatte quasi per caso. Mi sono fermata a mangiare in una trattoria piccola e accogliente, con i tavoli di legno e il profumo di cucina che usciva dalla porta. La chef era un’anziana signora, di quelle con lo sguardo vispo e la battuta pronta. Mi ha portato un piatto che non avevo mai assaggiato prima: la mozzarella al forno. È bastato il primo boccone per capire che mi sarei innamorata di quella ricetta.

La mozzarella al forno mi ha conquistata, finita la porzione ne volevo già un’altra. Ovviamente non ho resistito e le ho chiesto come la preparava. Lei, con un sorriso enorme, mi ha spiegato tutto nei minimi dettagli, come se mi stesse svelando un vecchio segreto di famiglia. E ora tocca a me raccontartelo, perché questo piatto merita davvero di essere rifatto a casa.
Mozzarella al forno: pochi ingredienti, tanto piacere filante
- 4 mozzarelle
- 4 fette di pane raffermo
- 4 uova
- 2 cucchiai di farina 00
- 2 cucchiai di pangrattato
- Sale q.b.
- Origano q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
Il semplice procedimento per portare a tavola il piatto più filante e sfizioso del mondo: la mozzarella al forno!
Si parte sbattendo le uova con la farina e un pizzico di sale e origano, fino a ottenere un composto morbido. Poi si taglia il pane a dadini e lo si mescola con le uova, così diventa la base perfetta per accogliere la mozzarella.

La signora mi ha consigliato di ungere delle cocotte monoporzione con un filo d’olio e cospargerle di pangrattato: serve per non far attaccare e per dare croccantezza. Dentro ci si mette prima il pane imbevuto e poi la mozzarella tagliata a cubetti. Un pizzico di sale e origano, ancora un goccio d’olio e via in forno caldo a 170 °C in modalità ventilata per una quindicina di minuti.

Quando le tiri fuori, la mozzarella è filante e avvolta da quel pane dorato che fa venire voglia di affondarci subito la forchetta. Puoi servirla calda, ma ti dirò: anche tiepida resta buonissima. È una ricetta semplice, economica e velocissima, ma ha quel sapore autentico che ti riporta subito in una cucina di campagna.
Da allora, ogni volta che la preparo, penso a quella trattoria e alla simpatia di quella signora che, con due spiegazioni e un sorriso, mi ha regalato un piatto che non dimenticherò più.