Questa non è una torta qualunque, ma un dolce che porta con sé un ricordo speciale. Era la torta che preparava sempre una mia cara zia, quella che non mancava mai nelle merende a casa sua e che profumava la cucina di noci appena tritate e zucchero in forno.

Dopo la sua scomparsa, mia cugina ha trovato la ricetta della torta alle noci scritta a mano nel suo quaderno, custodito come un piccolo tesoro. Abbiamo deciso di rifarla subito in sua memoria e, al primo assaggio, ci siamo ritrovate catapultate all’infanzia. Quel sapore unico, soffice e croccante insieme, ci ha fatto sorridere e commuovere allo stesso tempo.
Torta alle noci: gli ingredienti per un dolce che ti porta indietro nel tempo
- 120 g di farina 00
- 150 g di noci
- 50 g di olio di semi di girasole (o burro fuso)
- 150 g di zucchero semolato
- 3 uova
- 200 ml di panna da cucina
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
- Gocce di cioccolato q.b.
- Burro q.b.
- Vaniglia (bacca, estratto o bustina di vanillina)
La torta alle noci come la faceva la zia: il procedimento da seguire
Per prima cosa polverizza 100 g di noci in un mixer e mescolale con la farina e il lievito. A parte monta le uova con lo zucchero e la vaniglia finché diventano chiare e spumose. Unisci a filo l’olio e poi la panna, sempre mescolando. A questo punto aggiungi le polveri e amalgama bene fino ad ottenere un impasto cremoso e senza grumi.

Trita le noci rimaste e mescolale con un po’ di gocce di cioccolato, questo passaggio rende questa torta ancora più golosa. Versa l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata, poi cospargi la superficie con la granella di noci e il cioccolato.

Inforna in forno già caldo a 180°C per circa 30-35 minuti, controllando che sia cotta all’interno punzecchiandola con uno stecchino. Una volta cotta, lasciala riposare qualche minuto e poi sformala su una gratella.
È una torta soffice dentro e croccantina fuori, che si mantiene morbida e gustosa per giorni interi. A me piace con il cappuccino al mattino o con il tè il pomeriggio. Per me e la mia famiglia non è solo un dolce: è un modo per ricordare e rivivere i sapori di chi non c’è più.