Ultimamente, con le giornate più fresche, sto cucinando tantissimo al forno: lasagne, patate arrosto, dolci… e ti dico la verità, è stata una goduria. Solo che il mio povero forno, dopo tutto questo utilizzo, era diventato davvero un disastro: incrostazioni ovunque, schizzi di sugo e macchie ostinate che sembravano incollate lì da sempre.

Non avevo né tempo né voglia di passare ore a strofinare per pulire il forno, così mi sono ingegnata e ho provato alcuni trucchetti semplici. In poche mosse sono riuscita a farlo tornare come nuovo, senza sprecare energie e senza usare prodotti chimici troppo aggressivi. Ti lascio i miei consigli, quelli che hanno funzionato e che mi hanno cambiato la giornata.
Pulire il forno in modo semplice e veloci: i trucchi che ti svoltano la vita
La prima cosa di cui mi sono resa conto è: non lasciare che lo sporco si incrosti. Lo so, sembra banale, ma pulire il forno ogni volta che lo si usa fa la differenza. Non serve una pulizia profonda: basta passare una spugna umida subito dopo aver cucinato. Così eviti che lo sporco si incrosti e ti risparmi ore di fatica più avanti.

Molti modelli moderni hanno la funzione idrolitica: si versa un po’ d’acqua nella cavità, si avvia il programma e i vapori sciolgono grasso e odori. Io l’ho scoperta da poco e mi ha cambiato la vita. In pratica è un programma di auto-pulizia e, anche se non pulisce proprio a fondo, è utile per sciogliere lo sporco.
Per pulire bene il forno servono spugnette che non graffino, spatoline per arrivare negli angoli e panni in microfibra per rifinire. In questi casi, la strumentazione è tutto! Sul vetro della porta, ad esempio, il panno in microfibra è perfetto: toglie gli aloni in un attimo.

Per ammorbidire le incrostazioni ho usato acqua e aceto. Questo è stato il mio trucco preferito: ho fatto bollire una pentola con acqua e aceto, l’ho messa nel forno caldo e l’ho lasciata lì per mezz’ora. Il vapore ha ammorbidito tutto lo sporco, così con una spugna è venuto via facilmente.
Per le parti più incrostate ho preparato una pasta di bicarbonato e acqua. L’ho stesa sulle macchie, lasciata agire e poi ho strofinato delicatamente. Funziona benissimo e lascia anche un buon odore di pulito.
Con questi consigli ho risparmiato un sacco di tempo e il forno è tornato a brillare senza fatica. Adesso ogni volta che preparo una teglia fumante non penso più al dramma della pulizia… perché so già come cavarmela in pochi minuti.