Quando ho affittato la nuova casa, la prima cosa che mi ha colpita è stata la cucina. Minuscola, con mobili scuri e pochissima luce, dava un’impressione soffocante, quasi angusta. All’inizio pensavo di non riuscire mai a viverla bene, figuriamoci passarci del tempo piacevole. Poi però, con qualche piccolo accorgimento e senza spendere una fortuna, sono riuscita a trasformarla in uno spazio caldo, funzionale e persino accogliente.
Non ho fatto miracoli, buttato giù i muri o speso cifre astronomiche, ma ho usato soluzioni semplici che hanno cambiato completamente l’atmosfera. Ti racconto come ho fatto, così magari può esserti utile se anche tu ti ritrovi con una cucina piccola e poco invitante.
La prima cosa che ho fatto è stata guardare verso l’alto. Sopra i pensili c’era un vuoto sprecato: con qualche mensola leggera ho ricavato spazio per riporre piatti e contenitori che non uso tutti i giorni. Non solo ho guadagnato ordine, ma la stanza è sembrata subito più “alta” e luminosa.
La cucina aveva colori scuri che chiudevano ancora di più lo spazio. È bastata un po’ di vernice bianca e un tocco di grigio chiaro e le pareti hanno iniziato a riflettere la luce. Ho poi messo un tappeto con motivi a righe e l’effetto ottico è stato sorprendente.
Non potevo certo riempire la cucina di mobili, altrimenti non ci si muoveva più. Ho aggiunto un ripiano estraibile sotto il piano di lavoro: quando cucino lo tiro fuori e ho subito più superficie d’appoggio. Sopra il tavolino ho installato una mensola sospesa, utile per bicchieri e tazze, ma anche per mettere una piantina che scalda subito l’ambiente. Sono dettagli che fanno la differenza: pochi oggetti, scelti bene, che decorano senza ingombrare.
Forse il passo più difficile è stato eliminare tutto ciò che non serviva. Tazze spaiate, elettrodomestici che usavo una volta l’anno, soprammobili che occupavano solo spazio. Una volta liberato il piano di lavoro, la cucina ha iniziato a respirare.
L’unico costo più grande è stato quello di mettere una porta scorrevole. Non immaginavo quanto spazio rubasse una normale porta a battente. Adesso l’ambiente sembra più aperto e la luce passa meglio.
Con piccoli accorgimenti e qualche idea pratica, quella cucina che sembrava un buco è diventata un angolo piacevole dove cucinare e bere un caffè. Non è grande, ma adesso è mia e mi ci sento proprio bene.
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